Swisscom rimane responsabile del servizio universale nel settore delle telecomunicazioni
Berna, 16.05.2023 - La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) ha deciso di attribuire a Swisscom la concessione per il servizio universale per il periodo 2024-2031. Viene così garantita l'attuazione dell'offerta di prestazioni ampliata dal Consiglio federale.
La ComCom ha deciso di attribuire nuovamente a Swisscom, per una durata di 8 anni, la concessione per il servizio universale nazionale a partire dal 2024. Tra i maggiori fornitori di servizi di telecomunicazione ritenuti in linea di principio idonei e consultati dalla Confederazione nell'ambito di un'inchiesta sull'interesse, Swisscom è stato infatti l'unico a mostrare interesse. Una gara pubblica per la concessione del servizio universale per il periodo dal 2024 in poi non si svolgerebbe quindi in condizioni di concorrenza. Per questo caso la legge sulle telecomunicazioni (art. 14 LTC) prevede che la ComCom possa fare capo a un fornitore di servizi di telecomunicazione per la fornitura del servizio universale.
Il 16 dicembre 2022 il Consiglio federale ha adottato la revisione dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST), che definisce il contenuto del servizio universale nel settore delle telecomunicazioni dal 2024 (cfr. comunicato stampa "Internet più veloce nel servizio universale"). A partire da questo momento, i clienti del servizio universale potranno scegliere tra il precedente servizio di accesso a Internet con una velocità di download e upload rispettivamente di 10 Mbit/s e 1 Mbit/s e il nuovo accesso a Internet con una velocità di 80 Mbit/s per il download e di 8 Mbit/s per l'upload.
Il principio di sussidiarietà si applica ora esplicitamente. Se il mercato fornisce già un'alternativa equivalente in un determinato luogo, l'obbligo del servizio universale in quel luogo si considera soddisfatto e il titolare della concessione non è tenuto a fornire un'offerta di servizio universale a 80/8 Mbit/s. L'attuazione del servizio universale è tecnologicamente neutro. Ciò significa che, se necessario, il titolare della concessione per il servizio universale può anche realizzare collegamenti con soluzioni mobili o satellitari.
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